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Inizio consultazione: 1 giugno 2018 Termine invio contributi: 6 agosto 2018
Argomento:
Facendo seguito alla Comunicazione del 4 ottobre 2017 1cVerso uno spazio unico europeo dell'IVA - Il momento di agire 1d [COM(2017) 566 final], riguardante l 19attuazione del Piano d 19azione sull 19IVA del 7 aprile 2016, la Commissione europea ha adottato il 25 maggio 2018 la proposta sui dettagli tecnici del sistema dell 19IVA definitivo, che costituisce il secondo step della prima tappa legislativa per la creazione di un nuovo regime definitivo dell 19IVA basato sul principio della tassazione nello Stato membro di destinazione. Il primo step di questa tappa, che introduce il nuovo sistema per le cessioni B2B intra-UE di beni, è stato il pacchetto delle tre proposte legislative di ottobre 2017, pubblicate insieme alla comunicazione, che contiene i principi della realizzazione del regime definitivo e alcune misure di semplificazione al regime attuale (cd. quick fixes) e la cui consultazione pubblica si è conclusa il 15 dicembre 2017. La seconda tappa legislativa, da attuare dopo debito monitoraggio del funzionamento della prima, cinque anni dopo la sua entrata in vigore, estenderà il nuovo regime IVA a tutte le cessioni transfrontaliere.
Nel dettaglio, si anticipa che la Proposta di Direttiva COM(2018)329 (versione in italiano) emenda la Direttiva 2006/112/CE (regime generale dell 19imposta sul valore aggiunto) introducendo misure tecniche dettagliate per il funzionamento del sistema dell 19IVA definitivo. Il nuovo regime definitivo prevede che in caso di fornitura intracomunitaria di beni, viene introdotta, in luogo dell 19attuale distinzione tra cessione intracomunitaria (non imponibile) e acquisto intracomunitario (imponibile), la sola operazione di cessione imponibile, in principio in capo al fornitore debitore dell 19imposta, con tassazione nel luogo dove termina il trasporto o spedizione dei beni, in ossequio al principio di tassazione nel Paese di destinazione. Tuttavia, sarà invece debitore dell 19imposta l 19acquirente, ove questi sia soggetto passivo certificato. Gli adempimenti formali e sostanziali dell 19imposta saranno effettuati attraverso uno sportello unico, semplificando le comunicazioni specifiche attuali connesse al regime transitorio (elenchi riepilogativi limitati ai servizi). Gli obblighi di fatturazione saranno disciplinati dalle norme del Stato membro del fornitore. Sono previste modifiche alle deroghe collegate al regime transitorio, nella misura in cui quelle siano incoerenti con le norme previste per il Regime Definitivo
Tra le numerose modifiche di natura tecnica della Direttiva IVA, si segnalano altresì: - adattamento delle misure di semplificazione cd. quick fixes, già previste dalla proposta COM(2017)569 final del 4 ottobre 2017 per il miglioramento dell 19attuale regime IVA, al nuovo regime definitivo dell 19IVA per le cessioni B2B di beni; - adattamento dell 19articolo 402 all 19entrata in vigore parziale del principi del nuovo regime; - sostituzione delle nozioni 1cintracomunitario 1d o 1cComunità 1d con 1cintraunionale 1d e 1cUnione 1d.
Con la presente consultazione pubblica si vuole offrire la possibilità ad una platea più vasta possibile di fornire le ritenute osservazioni e commenti sulla proposta. L 19iniziativa è rivolta a quattro categorie di Utenti: 1) Associazione economico professionale, 2) Professionista, 3) Centro di Ricerca/Università, 4) Privato cittadino (da intendersi come categoria residuale rispetto alle precedenti). In particolare, si chiedono agli interessati osservazioni sul documento proposto in consultazione, nonché sui capitoli che lo compongono e sull 19articolato, inclusi i considerando. La consultazione pubblica non genera alcun obbligo o impegno per l 19Amministrazione.
Esito: <p> Non sono arrivati contributi degli utenti sulla proposta oggetto della consultazione</p>
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