Inizio consultazione: 18 gennaio 2017
Termine invio contributi: 28 febbraio 2017
Argomento:
Il 1° dicembre 2016, la Commissione Europea ha pubblicato il pacchetto legislativo sulla modernizzazione dell’IVA per il commercio elettronico transfrontaliero da impresa a consumatore (B2C), formato da due componenti principali, una sul commercio elettronico e una sulle pubblicazioni elettroniche.
Il pacchetto è composto dalle seguenti quattro proposte legislative:
1- COM(2016) 757 – Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE e la direttiva 2009/132/CE per quanto riguarda taluni obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni;
2- COM(2016) 756 – Proposta di Regolamento di esecuzione del Consiglio che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 282/2011 recante disposizioni di applicazione della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto;
3- COM(2016) 755 - Proposta di Regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (UE) n. 904/2010 relativo alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro la frode in materia d’imposta sul valore aggiunto;
4- COM(2016) 758 - Proposta di direttiva del Consiglio che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote dell’imposta sul valore aggiunto applicate a libri, giornali e periodici.
Il pacchetto intende creare un mercato unico digitale libero e sicuro in cui i cittadini possano fare acquisti online oltre frontiera e le imprese possano vendere in tutta l'UE e rimanda alla Strategia per il Mercato Unico digitale in Europa e al Piano d’azione sull’IVA, rispettivamente adottati dalla Commissione Europea il 6 maggio 2015 ed il 7 aprile 2016, che hanno posto come priorità fondamentale il superamento degli ostacoli al commercio elettronico transfrontaliero derivanti dagli onerosi obblighi in materia di IVA e da un’intrinseca mancanza di neutralità che danneggia le imprese dell’Unione.
L’obiettivo è quello di offrire la possibilità ad una platea più vasta possibile di fornire sul pacchetto legislativo presentato dalla Commissione Europea le ritenute osservazioni e commenti. L’iniziativa è rivolta a quattro categorie di Utenti: 1) Associazione economico professionale, 2) Professionista, 3) Centro di Ricerca/Università, 4) Privato cittadino.
In particolare si chiedono agli interessati osservazioni su ciascuna delle quattro proposte legislative distintamente o su una o più delle stesse, in ogni caso identificandole.
La consultazione pubblica non genera alcun obbligo o impegno per l’Amministrazione.
Una sintesi degli esiti sarà pubblicata al termine della consultazione
Esito: <p> Non sono arrivati contributi degli utenti sul pacchetto legislativo della proposta oggetto della consultazione.</p>